Invenzioni che hanno cambiato il mondo: la Bicicletta.
Alcune invenzioni, specialmente le più rivoluzionarie come la bicicletta, sono frutto di tentativi e esperimenti che si sono susseguiti nei secoli, prima di giungere al risultato finale.
La prima bicicletta di cui si abbia traccia risale addirittura al 1490. Si tratta solo di un disegno (il primo prototipo arriverà diversi secoli più tardi), ma come la maggior parte delle macchine moderne, è una delle geniali intuizioni di Leonardo Da Vinci.
La Draisina e il Celerifero
Già verso la fine del Settecento iniziava a diffondersi in Europa il velocipede, un mezzo composto da una tavola di legno con due ruote, una grande e una piccola, messo a punto dal fabbro scozzese Kirkpatrick Mac Millan.
Il velocipede si rivelò da subito un’ottima alternativa all’uso del cavallo. L’idea della ruota anteriore più grande era infatti un modo per riprodurre la tipica posizione dei cavalieri.
Nel 1817 un impiegato statale del Gran Ducato di Baden in Germania, di nome Karl Freiherr von Drais, inventò la sua “Laufmaschine”, che la stampa ribattezzò draisina, in riferimento al nome del suo inventore.
Rispetto al velocipede, la draisina aveva un manubrio che dava stabilità al mezzo e consentiva di controllarne facilmente la direzione.
Sulle origini della bicicletta la Storia è davvero poco chiara. Nel XIX secolo si diffuse l’idea che un celerifero fosse stato inventato in Francia nel 1791 dal Conte Méde de Sivrac, personaggio in realtà mai esistito. Fu un divulgatore francese, Louis Baudry de Saunier a scrivere che il fantomatico celerifero fosse migliore della draisina, sostenendo la superiorità dell’invenzione francese rispetto a quella tedesca.
La Bicicletta
Alla draisina mancava una parte fondamentale: i pedali. Fu Ernest Michaux nel 1861 ad avere l’idea di montare due pedali sulla ruota anteriore. E bicicletta fu.
La bicicletta così come la conosciamo oggi (con pedali, manubrio, catene e sellino) è “figlia” della Safety Bicycle “Rover” di John K. Starley del 1884. Le due ruote della stessa misura rendevano il mezzo più maneggevole e sicuro e la richiesta di biciclette aumentò a dismisura.
Già nei primi anni del Novecento nascevano le prime competizioni sportive come il Tour de France (1903) e il Giro d’Italia (1909).
La mountain bike
Verso la fine degli anni settanta in California si diffuse la moda delle gare in bicicletta in discesa (Down Hill) sui sentieri di montagna, tra i boschi e nelle aree forestali. Inizialmente venivano utilizzate bici “catorcio” dette clunker, finché Joe Breeze, nel 1978 costruì il primo prototipo di fuoristrada.
Successivamente gli statunitensi Gary Fisher, Charlie Kelly e Tom Ritchey fondarono la Mountain Bikes, che produceva biciclette sportive con cambio e pneumatici più ampi e resistenti.
Oggi nel mondo esistono oltre UN MILIARDO di biciclette, circa il doppio (per fortuna) delle automobili.