Chi ha inventato gli Occhiali da Sole? La curiosa Storia di un Cult Estivo
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Ti sei mai trovato a riflettere sulle origini degli occhiali da sole? Li usiamo, praticamente, tutti i giorni e in estate sono un vero e proprio salvavista, ma da dove sono saltati fuori? Scopriamolo insieme.
Gli Occhiali da Sole tra Polo Nord, Antica Roma e Cina
D’istinto penserai a un posto caldo e invece i primi occhiali da sole sono stati creati, secoli fa, dagli Inuit, una piccola popolazione dell’Artide. Il loro aspetto era molto lontano da quello moderno, più simile alle maschere del carnevale che ai modelli da vista.
La montatura non aveva lenti, era realizzata in legno o in ossa di animali (tricheco) e aveva una stretta fessura che consentiva una visuale ridotta. Il prototipo, però, serviva al suo scopo ovvero proteggere gli occhi dal riflesso della luce su neve e ghiaccio.
Primi Occhiali da Sole: la montatura Inuit – Photo Credits: Focus.it
Per le prime lenti, bisogna spostarsi nell’Antica Roma e curiosare tra le abitudini dell’imperatore romano Nerone. Quest’ultimo, infatti, era solito guardare le lotte tra gladiatori attraverso uno smeraldo, pietra che se tagliata in un certo modo si riteneva avrebbe avuto un effetto riposante e correttivo (della miopia) sugli occhi.
Un uso diverso ne venne fatto in Cina, nel XII secolo, quando delle lenti di quarzo color fumo venivano indossate dai giudici nelle aule di giustizia per nascondere lo sguardo e apparire imparziali.
I primi occhiali da sole: dalle gondole agli aeroplani
Nel ‘700 a Venezia e più precisamente nelle vetrerie di Murano vennero realizzati degli occhiali da sole in grado di filtrare i raggi UV, anche se all’epoca non si sapeva neanche cosa fossero. Ancora una volta l’idea nasceva dalla necessità di proteggere gli occhi dal sole, soprattutto quelli di donne e bambini durante i viaggi in gondola.
Primi occhiali da sole: modello veneziano – Photo Credits: Focus
Un impiego differente ne venne fatto in Inghilterra, poco più tardi, da James Auscough. L’ottico, nonché inventore di strumenti scientifici, prescriveva lenti colorate (blu e verdi) per correggere problemi di vista. Analogamente nell’ Ottocento, lenti ambrate erano consigliate dai medici ai malati di sifilide, troppo sensibili alla luce.
La moda degli occhiali da sole dilaga nei primi anni del Novecento, grazie ai divi del cinema muto che li utilizzano per riposare gli occhi affaticati dalle luci del set e camuffarsi per non essere riconosciuti dai fan.
Fino agli anni Trenta, insomma, tutti li utilizzano ma nessuno ne rivendica la paternità. Tuttavia se proprio volessimo rintracciare l’inventore degli occhiali da sole, potremmo pensare a Edwin Herbert Land, l’imprenditore statunitense che brevettò i filtri polarizzati e fondò la Polaroid Corporation nel 1937.
I Primi Occhiali da Sole: i Ray-Ban Aviator indossati dal generale Douglas MacArthur
C’è un curioso aneddoto legato alla nascita dei primi occhiali da sole. Si racconta che il luogotenente americano John A. Macready dopo aver riportato un danno alla vista durante un volo in mongolfiera, chiese alla Bausch & Lomb (l’attuale Ray-Ban) di creare delle lenti specifiche per proteggere la vista dei piloti. Ed è così che prese vita il modello Aviator che oggi tutti conosciamo e apprezziamo, il cui brevetto venne depositato il 17 maggio del 1937.
A partire dal 1929 gli occhiali da sole vennero prodotti su larga scala e grazie all’azienda fondata da Sam Foster furono estesi anche ai non piloti.
Difficile pensare che ci sia stato un tempo in cui si affrontavano le calde giornate estive senza averne un paio, ma del resto è così per quasi tutte le invenzioni che ci supportano nella bella stagione . Prima di andare in vacanza, però, se hai un’idea che vorresti trasformare in business non aspettare, contattaci subito per una consulenza e goditi le ferie in totale relax!
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